Metodologia. Si tratta di pochi incontri, finalizzati a definire in modo più chiaro e preciso un particolare problema, per averne una iniziale comprensione psicologica. Spesso rappresenta la prima valutazione diagnostica, necessaria per decidere se prendere in carico il paziente e iniziare con lui un percorso di psicoterapia.
Frequenza. Questo tipo di colloqui richiede un numero limitato di incontri.
Metodologia. Le sedute di consultazione psicologica sono indicate nei casi in cui il paziente desidera riflettere su una particolare problematica o situazione di vita. Gli appuntamenti vengono fissati di volta in volta e in base alle reciproche disponibilità di tempo: non è pertanto possibile avere la garanzia di una frequenza costante. Questo tipo di consultazione non è indicato in presenza di patologie, disturbi della personalità e qualunque problematica che richieda un trattamento costante e continuativo.
Frequenza. Si tratta di incontri a frequenza variabile e non predeterminata.
Metodologia. La psicoterapia è indicata in tutte quelle situazioni dove c’è un disagio o una sofferenza psichica, psicosomatica o relazionale. La psicoterapia di supporto è finalizzata ad alleviare i sintomi o lo stato di disagio, anche in situazioni psicopatologiche di una certa gravità o con disturbi della personalità che non permettono di lavorare con frequenza o profondità maggiore. Inoltre, può essere utilizzata come terapia di seconda scelta nelle situazioni in cui – per difficoltà oggettive – non è possibile optare per una psicoterapia più profonda e intensiva.
Frequenza. La frequenza richiesta è solitamente di una seduta alla settimana. In base alle reciproche disponibilità, viene concordato un giorno della settimana e un orario in cui vedersi: il giorno e l’ora concordati restano così fissi e assegnati a quel particolare paziente, in maniera tale che sia garantita una frequenza costante e continuativa.